Abbiamo intervistato i fondatori del Dennis Praet Fans On Tour, il gruppo di tifosi belgi che seguono il centrocampista blucerchiato. Solitamente si riuniscono in un pub di Neuwrode ma sono già stati a Genova e puntano a tornare… 

Dennis Praet è stato l’investimento più importante della Sampdoria nell’ultimo calciomercato. Dopo un inizio difficile, con pochi minuti giocati e tanta panchina, il centrocampista belga, approdato a Genova dall’Anderlecht alla fine di agosto per la notevole cifra di 10 milioni di euro, sta trovando sempre più spazio all’interno dello scacchiere di Giampaolo. E, poco alla volta, i tifosi blucerchiati cominciano a intravedere e ad apprezzare il suo importante repertorio.

Del resto il calciatore non è mai stato solo. A incitarlo sempre e comunque ci pensa un gruppo di suoi sostenitori, tutti provenienti dal Belgio, denominato Dennis Praet Fans On Tour. Presenti a Marassi per le partite contro Inter e Torino, abbiamo avuto modo di scambiare una chiacchierata con loro scoprendo anche qualche interessante aneddoto sul numero 18 blucerchiato.

Da cosa nasce questa grande passione per Dennis?

“Dennis giocava a tennis con i suoi genitori, ma il suo padrino, Steven Praet, gli regalò delle scarpe da calcio. Così iniziò a giocare nel campo dai miei genitori, divenendo un bravo calciatore. Fu da quel momento che iniziammo a seguirlo”.

Avete mai avuto la possibilità di sostenere Praet direttamente a Marassi insieme ai tifosi della Samp?

“Siamo già stati a Genova in occasione dei match contro Inter e Torino. Per fortuna i blucerchiati hanno vinto entrambe le volte. Non è facile arrivare dal Belgio: in macchina sono 11 ore, altrimenti dobbiamo andare prima negli aereoporti di Pisa o Milano, in quanto non ci sono voli diretti per Genova. La Samp comunque ha un grandissimo pubblico nella gradinata Sud e i tifosi indossano dei colori bellissimi”.

Tecnicamente in cosa invece deve ancora migliorare Dennis?

“Il suo punto debole è il colpo di testa, ma sta lavorando per migliorare e prendere confidenza anche in questo”.

C’è qualche giocatore importante che assomiglia a Dennis?

“Sì, è Andres Iniesta! Sempre sul pezzo e al servizio della squadra. È veloce e fa giocare bene i suoi compagni di squadra”.

Come giudicate questa sua stagione in blucerchiato? 

“Il periodo di adattamento è finito, ora deve entrare bene in squadra. Ha giocato a sinistra, a destra e al centro. Adesso tocca al tecnico dargli un ruolo fisso, in modo da far aumentare la fiducia”.

Cosa si dice di Praet in Belgio da quanto è arrivato alla Samp?

“Nel 2015 ha vinto la Scarpa d’Oro, ovvero il massimo riconoscimento per un giocatore nella Jupiler League. È stato determinante per il gioco offensivo dell’Anderlecht e ha creato molte occasioni da gol per i compagni. Era veloce con la palla, aveva un buon intuito per gli assist e un eccellente controllo. Speravamo che, fino a questo momento, giocasse di più ma capiamo benissimo che per un giocatore ci vuole tempo prima di stabilirsi in una nuova squadra. Siamo sicuri che nel 2017 farà sorridere i tifosi della Samp”

Avete qualcosa da dire a Dennis? Se sì, ci pensiamo noi.

“Vogliamo fargli sapere che, nel bene e nel male, noi ci siamo. Tuttavia, una richiesta per lui l’abbiamo: la prossima volta che veniamo, può organizzarci una mangiata di spaghetti con il presidente Ferrero? Per concludere, noi del Dennis Praet fan club auguriamo un felice Natale e anno nuovo a voi e alle vostre famiglie. FORZA SAMPDORIA !!!

Coos, Stjin, Steven and Gerry

(traduzione a cura di Raffaele Campo)