Approfittando della pausa delle nazionali torniamo a ‘giocare’ con il calciomercato, ecco una nuova puntata de “I Consigli per l’Osti”

Sia nell’era Ferrero che in quella Garrone (sia Riccardo che Edoardo) la Sampdoria ha sempre avuto difficoltà nel trovare terzini di qualità o di affidamento, con gli unici De Silvestri e Ziegler degni di nota. Diversi sono i nomi che hanno lasciato un brutto ricordo nella mente dei tifosi: Mesbah, Cacciatore, Poulsen,  Berardi, Laczko…

Un calciatore che potrebbe fare al caso della Samp è un giovane terzino sinistro, nel giro dell’Under 21, che milita nell’Empoli ma di proprietà dell’Inter: Federico Dimarco.

Dimarco muove i primi passi nell’Inter, facendo tutta la trafila nelle giovanili nerazzurre dal 2004 al 2015, riuscendo ad esordire tra i professionisti nel  dicembre 2014 in Europa League contro il Qarabag. Successivamente riesce anche ad esordire in Serie A proprio contro l‘Empoli.

Il 27 gennaio 2016 viene girato in prestito all’Ascoli in B, dove totalizza 15 presenze impreziosite da 4 assist. Nel mercato estivo passa in prestito all’Empoli.

Caratteristiche tecniche: Il giovane milanese è un mancino naturale, nato calcisticamente come esterno offensivo, per poi venire arretrato al ruolo di terzino sinistro. E’ dotato di una buona tecnica di base, che accompagna con una buona forza fisica. Il punto di forza del giovane scuola Inter è il suo preciso sinistro, molto efficace sia nei cross per i compagni che nei calci piazzati, che gli permettono di essere molto pericoloso anche in fase realizzativa.

Informazioni di mercato: Dimarco, secondo transfermarkt.it, ha una valutazione intorno ai 1,5 mln di euro. Un’altra importante indicazione è data dall’ultima trattativa riguardante il terzino: l’Empoli ha acquisito il giocatore dall’Inter in prestito con diritto di riscatto a 3 mln di euro e il controriscatto a 3,5 mln a favore della società nerazzurra. Qualora il difensore faccia ritorno alla casa madre la Sampdoria potrebbe imbastire una trattativa per l’acquisto a titolo definitivo dai 3 ai 4 mln di euro, forte anche dei buoni rapporti con la squadra del ds Ausilio, della necessità dell’Inter di effettuare plusvalenze per il fair play finanziario e dell’interesse nerazzurro per diversi giocatori blucerchiati. L’ingaggio del giocatore dovrebbe essere ancora quello da primavera, visto che si aggira sui 60 mila euro annui.

Pro: Il giovane scuola Inter ha delle ottime credenziali e grandi margini di miglioramento, rispecchiando appieno il le caratteristiche di cui è alla ricerca il club di corte Lambruschini. Dopo Zukanovic, la squadra di Giampaolo potrebbe avere di nuovo un mancino abile nei calci piazzati, in termini sia di assist che di gol.

Contro: Il terzino ha poca esperienza nel calcio professionistico vista la giovane età, con alle spalle le sole esperienze con l’Ascoli in B e l’attuale in Toscana (coperto dal titolare Pasqual). Sperando che, nel caso di un suo acquisto, che abbia maggiori fortune nell’apprendere le direttive del tecnico blucerchianto rispetto al suo predecessore Dodò, anch’egli proveniente dall’Inter.

Nazionale: Dimarco ha collezionato diverse presenze in tutte le nazionali giovanili dell’Italia, dall’under 15 all’under 20, con 63 partite impreziosite da ben 11 gol, bottino di tutto rispetto per un terzino.