Dopo la pesante sconfitta di Crotone la Sampdoria crolla anche in casa contro l’Inter con un clamoroso 0-5. Al fischio finale di una partita terribile il mister Giampaolo si è presentato in sala stampa per fare un passo indietro sugli obiettivi stagionali dei suoi: “Dovevamo riscattare la gara con il Crotone, ma in queste due partite abbiamo dimostrato di essere carenti sotto il profilo di maturità e responsabilità. Avremmo dovuto capire che queste sfide possono determinare un futuro differente, evidentemente non siamo all’altezza”.

Parole che sanno di bandiera bianca per un sogno europeo che la tifoseria ha coltivato a lungo incitando i ragazzi anche durante l’ultima settimana: “Alcuni ragazzi, fisicamente, non erano al meglio, abbiamo fatto qualche cambio forzato, ma anche alle sconfitte va dato un senso: noi gli abbiamo dato quello sbagliato. Prendo atto che probabilmente siamo fatti per qualcosa di diverso. C’è delusione e dispiacere nei ragazzi, anche più che da parte mia, che sono deluso e anche molto arrabbiato. Forse dovrò riazzerare le gerarchie, dare nuovi spazi per la competizione per trovare nuove motivazioni. Alla fine la stagione mostrerà il valore della squadra e non ci sono timore. Ma dobbiamo misurarci anche con noi stessi. Il campionato dimostrerà i valori tecnici, fisici e mentali della squadra e del suo tecnico”.

Poi una frecciata alla società: “Io non ho i favori del pronostico, non siamo stati costruiti per andare in Europa League. Mi ritrovo lì a giocarmi questo obiettivo e lo devo fare con leggerezza. Una squadra che fa 40 punti e vende i migliori, l’anno dopo fa 48 punti e vende i migliori, l’anno prossimo quanti punti deve fare? L’equazione vendo e miglioro la classifica non esiste”

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