
Nel giorno del
quarto anniversario dall’insediamento, il presidente
Massimo Ferrero è stato contestato apertamente da tutti i gruppi organizzati del tifo blucerchiato. “Noi non protestiamo contro la società e il suo operato, protestiamo contro Massimo Ferrero, le sue uscite a vuoto e la manacanza di rispetto per la nostra storia”. Sotto la sede della società a Corte Lambruschini è andata in scena la protesta, annunciata dopo le frasi pronunciate dal presidente
post Sampdoria – Napoli. “Ferrero non ci rappresenti”, il motto di una manifestazione alla quale i tifosi blucerchiati
hanno preso parte indossando la maglia della Samp perché:
“La NOSTRA maglia è ciò che ci rappresenta da 72 anni, non di certo chi negli ultimi 4 anni ha spesso perso l’occasione di stare zitto, sminuendo e ridicolizzando oltre che la Sampdoria tutto l’ambiente che la circonda”.
Cattivi Maestri, Fedelissimi, Federclubs, Fieri Fossato, Molesti, Struppa 86, Ultras Tito e Valsecca hanno detto basta alle uscite a vuoto di Ferrero, unico obiettivo di una contestazione che non si riferisce né alla gestione societaria, né alle scelte tecniche. Uno sfogo che arriva dopo tanti momenti discutibili in 4 anni di presidenza: battute fuori luogo, frasi evitabili e vere e proprie offese alla storia della Sampdoria, uno stile insopportabile e
in evidente contraddizione con la tradizione blucerchiata. “Con noi Ferrero ha chiuso!”.
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