È iniziata la nuova avventura blucerchiata di Walter Sabatini, direttore sportivo ex Inter e Roma che oggi è stato presentato come nuovo responsabile dell’area tecnica alla Sampdoria. Dopo l’addio di Daniele Pradè la società di Massimo Ferrero si è così affidata ad un esperto uomo di mercato che in oltre 20 anni di carriera ha scoperto diversi giocatori che sono poi diventate stelle del calcio europeo.
Come dirigente ha iniziato la sua carriera alla Lazio, come responsabile del settore giovanile insieme a Beppe Dossena. Tra i primi talenti fatti sbocciare spiccano Alessandro Nesta e Marco Di Vaio.
Nel 1994 a Trieste scopre Riccardo Zampagna, nel 1998 va invece ad Arezzo dove lancia Fabio Bazzani.
A Perugia ha l’intuizione di acquistare un certo Rino Gattuso mentre nel 2004 torna alla Lazio e piazza colpi come Aleksandar Kolarov, Fernando Muslera, Stefan Radu e Stephen Lichtsteiner.
Nel 2008 va a Palermo e porta in rosanero Abel Hernandez, Josip Ilicic e Javier Pastore.
Resta in Sicilia fino al 2011 per poi tornare a Roma, sponda giallorossa. Anche qui i colpi non mancano: Mehdi Benatia, Erik Lamela, Miralem Pjanic, Marquinhos, Kostas Manolas e Radja Nainggolan.
Lavora nella Roma fino al maggio 2017 quando firma per l’Inter della nuova proprietà cinese. Il matrimonio dura però nemmeno un anno e lo scorso 28 marzo arriva il divorzio consensuale con il club.