Il presidente Massimo Ferrero è tornato a parlare in una lunga intervista al Corriere dello Sport. Il patron blucerchiato si è confidato al direttore del quotidiano, Ivan Zazzaroni, toccando tanti argomenti. Abbiamo selezionato esclusivamente i passaggi che riguardano la Sampdoria:
Calciomercato
“Prima di me, nel post-Mantovani, la Samp acquistava giocatori da massimo 4 milioni di euro e li rivendeva per 10. Icardi, per fare un nome. Io li compro a venti, Zapata, e li cedo per 40, 42. Vedi Schick”.
Passato
“Dicono che il prezzo di una società equivalga a 1,8 volte il fatturato, fate i conti. La U.C. Sampdoria fattura 100, la presi a 40.Oggi sono il presidente di una società che non ha un debito. E non sono mai fallito, mai. Neppure con la Livingston. Quando presi la Samp perdeva 30, 35 milioni l’anno. Edoardo Garrone ne aveva buttati addirittura 50 in B, i debiti complessivi ammontavano a 100 milioni. L’ultima stagione ho chiuso con un attivo di nove e anche in precedenza avevamo il segno più”.
Futuro
“Con me si parla di Europa. Adesso ho preso Colley, Jankto, Tavares, Defrel, Ronaldo e Vieira. Manca ancora un centrocampista”
Sulle contestazioni dei tifosi
“Il metro di giudizio è diventato qualche show in tribuna o in mezzo al campo? Non hai visto cos’è oggi Bogliasco, quando entrai per la prima volta in quegli spogliatoi c’erano tre docce scassate. Oggi c’è un progetto, la Samp avrà una nuova casa, e c’è il museo della società, i nostri ragazzini non vivono più in mezzo a una strada, abbiamo anche stretto un accordo tecnico con la Vis Pesaro, introdotto la Next Ge- neration, e il 3 settembre ci sarà l’Open Day al Circolo della Poli- zia di Stato a Tor di Quinto. “Abbiamo almeno una società dilettantistica consociata in ogni regione.”.