Immaginate un futuro distopico dove la Sampdoria gioca in casa a Shanghai e i tifosi sono costretti a vederla solo in televisione. Un incubo che da oggi è un po’ più reale. È stato infatti annunciato poche ore fa l’accordo tra la Liga spagnola e la società americana Relevent per giocare una partita della Liga all’anno negli Usa o in Canada.

Il contratto tra il campionato spagnolo e gli americani avrà durata di 15 anni, saranno dunque 15 le partite che da qui al 2033 verranno giocate oltreoceano da squadre spagnole. “Questo accordo innovativo è certo di dare un grande impulso alla popolarità del calcio negli Stati Uniti e in Canada”. Una svolta epocale nella storia del pallone, un precedente che conferma le paure nei confronti del calcio moderno.

Le squadre che giocheranno le partite in Usa non sono ancora note ma i tifosi spagnoli sembrano già sul piede di guerra. Negli anni scorsi era stato proposto anche un accordo con la Premier League per giocare negli Usa una 39a giornata di campionato, una prospettiva bocciata grazie al parere negativo di tutti i veri protagonisti: calciatori e tifosi.

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