La Sampdoria esce dalla Sardegna Arena di Cagliari con un punto che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per il rigore sbagliato al 91′ da Dawid Kownacki. Dopo la partita mister Giampaolo ha esaminato il match con i giornalisti, a partire dal penalty fallito: “Kownacki ha tirato il rigore perchè é il secondo rigorista in squadra. Abbiamo sofferto nel primo tempo e abbiamo saputo soffrire ma siamo andati meglio rispetto al passato”.

Il punto in terra sarda offre però anche spunti positivi: “Di positivo c’é che nella ripresa non siamo calati nonostante questa sia stata la 4a/5a partita in pochi giorni, abbiamo creato e abbiamo fatto ritirare il Cagliari. Probabilmente c’era un altro rigore su Defrel. Peccato, perchè questi tre punti potevano fare la differenza. Il rigore parato è per metà merito di Cragno. È cresciuto tanto, l’ho fatto esordire a Brescia e si é meritato la Nazionale. Ma le situazioni sul rigore sono dei momenti e quel rigore è metà merito di Cragno per la parata e metà demerito di Kownacki per non aver calciato bene”.

Il mister boccia il primo tempo dei suoi: “Nel primo tempo ero arrabbiato perché non siamo stati bravi a limitare il Cagliari pur sapendo quello che avremmo dovuto fare. Nel secondo invece siamo riusciti a fargli avere paura di perdere questa partita e i rossoblù hanno perso un po’ di smalto e sembrava si fossero accontentati del pareggio”.

Su Albin Ekdal: “Ha fatto una grande partita, sta crescendo e ha esperienza internazionale. Rispetto all’anno scorso siamo più solidi e più pericolosi davanti. Dobbiamo completare il percorso di crescita e vincere oggi ci avrebbe aiutato in questo nostro percorso”.

Leggi anche