I colori blucerchiati li ha dentro. Una simpatia diventata amore dopo la storica promozione in Serie A nel campionato 2011/2012. Beppe Iachini, ai tempi sulla panchina dell’Empoli, aveva rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX, raccontando la vigilia di Empoli-Samp (finita poi 2-4 per i blucerchiati n.d.r): “È sempre una grande emozione per me questa partita. La Sampdoria è la mia seconda casa, lì ho vissuto un periodo della mia vita indimenticabile. Straordinario. Sette mesi che corrispondono a vent’anni di emozioni. Sono orgoglioso di averla riportata dove merita, in Serie A. Riavvicinando anche la squadra ai tifosi, rimasti sconvolti dalla retrocessione”.

Un eroe blucerchiato che tanti tifosi rivorrebbero alla Samp: “Alcune immagini di quella cavalcata le ho impresse nella mente come se fossero di ieri. Ogni volta che incontro qualche tifoso blucerchiato sono sempre abbracci e pacche sulle spalle. Ancora oggi ricevo messaggi di affetto».

Il rimpianto del mister è però quello di non aver potuto restare alla Sampdoria per dimostrare il suo valore anche in Serie A: “Chiaro che mi piacerebbe vivere sempre con lei, sono stato a un passo dal ritornare qualche tempo fa, ma ero sotto contratto da un’altra parte (con il Palermo, ndr). C’è qualche allenatore che sogna la panchina della Juventus, io sogno quella della Samp!”.

Categorie: