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Giuseppe Signori, 17 presenze e 3 gol in blucerchiato nella stagione 1997/1998, ha raccontato al Resto del Carlino il grande spavento passato vissuto nei giorni scorsi. L’ex attaccante è stato infatti ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dopo aver accusato gravi problemi respiratori. I medici lo hanno salvato da un’embolia polmonare e l’ex attaccante è rimasto in terapia intensiva per cinque giorni. “È stato un fulmine a ciel sereno e anche in famiglia si sono preoccupati. Ma il peggio è passato, anche se farò altri controlli ed esami” ha raccontato Signori al quotidiano emiliano.
“Mi sentivo la tachicardia e poi ero affaticato, non stavo bene: da sportivo ho capito che c’era qualcosa che non andava, soprattutto perché non ho mai avuto problemi”. Signori è così stato ricoverato d’urgenza: “Negli ambulatori della pneumologia si è compreso che avevo un’embolia polmonare, il cuore faceva 160 battiti al minuto, quando uno sportivo è attorno ai 50. Insomma, ero a rischio di infarto. E dalla visita sono finito direttamente nella terapia intensiva cardiologica”.
Il peggio adesso è passato ma Signori dovrà tenersi sotto controllo nei prossimi mesi. Tra le cause dell’embolia secondo i medici potrebbe esserci anche lo stress: “Appena uscito dall’ospedale ho provato ad accendere una sigaretta, ma subito ho sentito un po’ di tachicardia e quindi, dopo questa prova, posso dire che ho anche smesso di fumare…”
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