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7° posto – Dennis Praet (2016): 10 milioni di euro

Il belga della Sampdoria, Dennis Praet, ha rilasciato una lunga intervista a Il Secolo XIX nel giorno dell’infortunio a Gianluca Caprari: “È stato un brutto mercoledì. Prima si è fatto male Sala, per fortuna niente di grave. Poi Gianluca… mi spiace tantissimo per lui, stava attraversando un buon momento”. Il classe 1994, nato a Lovanio, è arrivato alla sua terza stagione in blucerchiato: “Guardandomi intorno qui alla Samp ce ne sono pochi più vecchi di me, solo Regini, Barreto e Quagliarella. A livello caratteriale non sono certamente più il Praet dell’estate 2016. Portare la fascia da capitano alla Samp è stato un onore per me e sono orgoglioso della fiducia della società che mi ha rinnovato il contratto”.

La fame di far bene in questa stagione è tanta: “La classifica è più corta del solito, ci sono tante squadre in pochi punti. Il quarto posto è a 4 punti, il sesto a 2. È una chance e dobbiamo coltivarla”. Praet ha anche parlato del rapporto con Giampaolo e dell’evoluzione tattica dagli inizi dell’avventura italiana: “Per entrare nei compiti tattici che mi sono stati assegnati sono cambiato. All’inizio del campionato il mister mi aveva chiesto se me la sentissi di giocare play e gli avevo dato la mia disponibilità, perchè mi piace costruire il gioco. Poi ha visto che Ekdal funzionava bene in quella posizione, e mi ha utilizzato nuovamente da mezz’ala. Il 4-2-3-1 di Firenze? Giocare con le ali è un modulo che mi ha sempre intrigato”.

Quale sarà il futuro di Praet? Il giocatore si sente importante e non nega la sua voglia di crescere ancora: “Sono ad un punto chiave della mia carriera. Ma ogni partita è un punto chiave. Sono ambizioso, come tutti i giocatori. Nella Sampdoria sto super bene. Se ci sarà un’occasione che andrà bene alla società e a me, ne parleremo. Se resterò qui, sarò felicissimo e continuerò a dare il massimo. Ho il contratto sino al 2021”.

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