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Fa discutere l’intervista che l’attaccante blucerchiato Dawid Kownacki ha rilasciato al quotidiano polacco sport.se.pl. Un vero e proprio sfogo che punta il dito verso la Samp: «Dopo la prima stagione ero ottimista. La Serie A era qualcosa di nuovo per me, sapevo che ci volesse un po’ di tempo per ambientarsi. Cinque gol in campionato, tre in Coppa Italia. È stata una stagione molto positiva. Poi sono andato al Mondiale e quando ho fatto ritorno a Genova la situazione è peggiorata. Non capisco perché, nessuno mi ha spiegato nulla”.
L’attaccante che ha ereditato la maglia numero 99 di Antonio Cassano protesta: “Quanto spazio ho avuto in questa stagione? Niente! Onestamente non lo immaginavo. Il 6 gennaio la Sampdoria mi ha riferito le proposte, era tutto definito ma si è fatto male Caprari. Ero il quarto attaccante, poi il quinto per l’arrivo di Gabbiadini. Il quinto! Dovrei aspettare che si facciano male altri due attaccanti per poter avere qualche possibilità. Non voglio assolutamente questo, ma che sia una competizione salutare che mi permetta di emergere in allenamento. Non sono peggiore di loro».
L’attaccante ha chiesto alla società di essere ceduto: “Il Fortuna Dusseldorf è pronto a fare uno sforzo economico importante per me, non voglio restare in panchina per i prossimi sei mesi. I tedeschi hanno offerto 12 milioni di euro, ma la Sampdoria voleva mezzo milione di euro per il prestito. Eravamo d’accordo, poi torno all’allenamento e mi dicono che invece vogliono tenermi in Italia per controllarmi. Non voglio, voglio andarmene per sempre”.