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Luca Vialli ha ritirato il premio “Il bello del calcio”, istituito in ricordo di Giacinto Facchetti. Nell’occasione ha anche parlato della cessione della Sampdoria e della possibilità di un futuro come presidente del club.
“Sulla Sampdoria ho letto tante cose, mi sembra la trama di un film e scopro cose che non sapevo nemmeno io, ma fa parte del lavoro dei giornalisti. Non mi disturba e credo che il presidente Ferrero e il suo entourage stiano facendo un grande lavoro e che quando deciderà di vendere, lo farà lui. Se c’entro con il fondo interessato al club? Non dico né sì e né no. Perché qualunque cosa dica può essere usata contro di me”.
Parole che secondo l’edizione odierna di Repubblica farebbero parte di un accordo di riservatezza firmato da Vialli con la York, il fondo d’investimento Usa interessato ad acquistare la Sampdoria. Il quotidiano non fa passi indietro e insiste: mercoledì 27 febbraio sarebbe stato organizzato un nuovo summit londinese tra Luca Vialli, i rappresentanti della Samp e quelli del fondo americano, un gruppo con una consistenza finanziaria di 20 miliardi di dollari pronto ad agganciare una serie di investimenti immobiliari sul territorio, con l’acquisto di complessi e aree.
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