– NEWS – CALCIOMERCATO – GIOCHI – CURIOSITA‘ – STORIA – CLASSIFICA – CALENDARIO – SHOP –
La trasferta contro la SPAL sarà anche la prima partita dove affronteremo Emiliano Viviano da avversario dopo l’addio alla Samp. Il portiere, partito la scorsa estate e tornato in Serie A dopo la parentesi allo Sporting Lisbona, ha parlato a Il Secolo XIX: “Non sono più di primo pelo e di emozioni, avendo cambiato varie squadre in carriera. Di certo indossare quattro anni la maglia blucerchiata non è una cosa che si dimentica, ti rimane addosso e sarà molto toccante”.
Il portiere, primo pararigori nella storia alla pari di Pagliuca, ha anche raccontato un aneddoto su Quagliarella: “Mi ha scritto un messaggio per dire che nel caso di un rigore lo batterà di sinistro per disorientarmi, perché sa che conosco il suo destro. Sono sorpreso che tutti siano sorpresi del suo rendimento. È un calciatore di classe superiore e ora che è totalmente al centro del progetto sta dando il meglio della sua carriera. Non ve lo dico perché non voglio aiutarlo. Ma lui sa che io so cosa pensa”.
Non è però detto che l’allenatore della SPAL Semplici decida di schierarlo titolare domenica: “Non so se sarò in campo, dovete chiederlo al mister. Il problemino patito la settimana scorsa è superato ma deciderà lui ovviamente”. Ultima battuta sull’addio al blucerchiato e sul rapporto con Giampaolo: “Ci siamo lasciati benissimo e non sono parole di circostanza. Sia con i compagni che col club. E idem coi tifosi a cui ero molto legato. Giampaolo? Se dovessi dire qualcosa al mister lo farei di persona. È un ottimo tecnico e rispetto le sue scelte”.