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Con la squalifica di Albin Ekdal sarà il probabile titolare a Ferrara. Ronaldo Vieira, centrocampista inglese classe 1998, ha parlato con i giornalisti de Il Secolo XIX per raccontare i suoi primi sei mesi in Italia. Viera è arrivato la scorsa estate da Leeds, un investimento importante per la Sampdoria che lo ha pagato circa 7 milioni di euro. Per lui un contratto di 5 anni ma poco spazio in campo nel girone d’andata del campionato. Giampaolo lo ha impiegato in totale 5 volte, un utilizzo con il contagocce: “Volevo giocare, come tutti. Ma sapevo che avrei dovuto ambientarmi.” L’impatto con il calcio italiano non è stato semplice: “Il modo di giocare è molto diverso da quello inglese, lì è tutto fisico, un’azione dopo l’altra. Qui è molto tattico e pensato, usi la testa prima di muscoli e piedi”.
Contro la SPAL il “bambino” avrà una chance importante, l’opportunità ideale per convincere il mister e ipotecare il futuro. In prospettiva la Sampdoria vorrebbe puntare su di lui, un’alternativa non solo alla regia ma anche nel ruolo di mezz’ala. Un aiuto importante per calarsi nella realtà blucerchiata è arrivato proprio da Albin Ekdal: “Lui è un riferimento per me perché è forte in tutto. Nel palleggio, nel possesso palla, nei movimenti e nel modo in cui usa il fisico. Voglio ritagliarmi un ruolo nella Samp e diventare utile alla squadra. Sono arrivato da poco e ho l’età dalla mia parte, il futuro me lo devo costruire da solo”.
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