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Mister Giampaolo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Atalanta. Uno scontro diretto per l’Europa che può dire tanto sulla stagione dei blucerchiati: “Domani si affrontano due squadre che la classifica dice che in questo momento possono lottare per lo stesso obiettivo. Loro hanno una chance in più perché sono in semifinale di Coppa Italia. Che giochino meglio è opinabile”. I gruppi organizzati hanno chiamato all’appello tutti i tifosi, a Marassi si respirerà l’aria delle grandi occasioni: “Sarà una partita tosta. Dove anche gli aspetti emotivi possono fare la differenza. In questo senso, il nostro pubblico so che c’è e che ci sarà. So dell’iniziativa degli Ultras di ritrovarsi prima. È una partita importante e noi dobbiamo essere orgogliosi di giocarla. Ben vengano gare così. Più sono importanti e più significa che la Samp fa bene”.

Le ultime sulle condizioni di Fabio Quagliarella, Gaston Ramirez e Lorenzo Tonelli: “Sono tutti e tre convocati. Fabio praticamente ha gestito la settimana, abbiamo sensazioni positive. Gaston è rientrato negli ultimi giorni, Tonelli negli ultimissimi. Sono convocati, hanno bisogno, non tutti, di riprendere il ritmo degli allenamenti e lo faremo nelle prossime settimane”. L’Atalanta è senza dubbio una delle realtà più affermate del calcio italiano: “È una squadra forte che ha una forte identità. Nei numeri statistici primeggia, ha un potenziale offensivo però di squadre forti ce ne sono tante. Sarà importante fare una partita collettiva, di grande sacrificio collettivo perchè l’Atalanta quando offende porta sempre tanti giocatori sopra la linea della palla e ha giocatori che nell’uno contro uno creano superiorità numerica. Più che mai serve fare una partita collettiva, bisogna avere la forza di determinare, sappiamo che è una squadra forte individualmente”.

A Genova tornerà Zapata, questa volta da avversario: “Duvan lo salutiamo volentieri. Professionista straordinario e giocatore eccellente. È un giocatore che dà spessore davanti, ha fisico e difficile nella marcatura lunga. Conosciamo le sue caratteristiche ma non abbiamo predisposizioni a marcature personalizzate, se non collettive”.

La Sampdoria giocherà con la maglia che celebra i 120 anni della Sampierdarenese: “È molto bella, l’ho vista. Tutto ciò che profuma di storia mi affascina. È una bella cosa”. Sulle voci che lo vorrebbero in panchina alla Roma nella prossima stagione: “Non vado dietro a queste cose. In questo senso qui a Genova dobbiamo fare un salto di qualità. Non dobbiamo parlare di interessi personali o mercato a campionato in corso perchè passeremo per un club di passaggio per valorizzare i giocatori. Se non cambiamo il modo di pensare e se non riteniamo che la Samp è la mia squadra, io sono fidelizzato ai colori della Samp, possiamo giocare per qualcosa di importante”.

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