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Dopo il gol contro la Lazio all’Olimpico il fantasista è progressivamente scomparso dai radar: la sua permanenza in blucerchiato si fa sempre più difficile

È arrivato a Genova nell’estate 2018 senza riflettori, con tifosi e media delusi da un mercato estivo contraddistinto dai rifiuti, come quelli di Mayer, Berisha e Zaza (tutti flop in questa stagione, ndr). Riccardo Saponara è sempre stato considerato un talento puro, tecnicamente eccellente. Cresciuto nelle giovanili di Forlì e Ravenna era passato all’Empoli nel 2009 in comproprietà per 750 mila euro. Dopo due stagioni nella primavera della squadra toscana, il presidente Corsi decide di riscattare l’intero cartellino per 500 mila euro. In tre stagioni di B con l’Empoli totalizza 12 gol in 83 presenze,  poi passa al Milan, comproprietaria del cartellino per 3,8 mln di euro già dal mercato di gennaio del 2013. In rossonero il talento di Forlì non riesce però a confermarsi, scendendo in campo soltanto 8 volte, anche a causa della folta concorrenza nel suo ruolo e di problemi fisici costanti.

Le stagioni migliori le ha giocate ad Empoli, a Milano e Firenze non ha convinto

La svolta nella carriera di Saponara avviene nel mercato del 2015, quando fa ritorno all’Empoli, questa volta in serie A, realizzando 7 gol in 17 presenze con prestazioni molto convincenti. Nella sua seconda esperienza in azzurro segna 14 gol in 68 presenze con tante giocate di alto livello,che attirano le attenzioni della Fiorentina. Nel gennaio 2017 i viola lo strappano all’Empoli per 9 mln di euro. A causa delle difficoltà legate soprattutto al modulo adottato da Pioli, non adatto alle sue caratteristiche, l’esperienza del trequartista in viola si conclude però con soli 2 gol in 29 presenze nella drammatica stagione della morte di Davide Astori, al quale Riccardo era anche molto legato.

Per riscattarlo dalla Fiorentina la Sampdoria dovrebbe pagare 9 milioni di euro

Nell’ultimo giorno di mercato estivo 2018 Saponara viene ceduto alla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto, voluto fortemente da Giampaolo che lo aveva già allenato ad Empoli. A Genova il numero 5 è stato subito fermato dall’infortunio subito contro il Napoli, dove aveva servito a Defrel la palla del vantaggio blucerchiato. Superati i problemi fisici è entrato nei cuori dei tifosi blucerchiati con il gol contro la Lazio all’ultimo respiro, che è valso il pareggio per 2-2 contro una squadra storicamente ostica per la Samp, con l’esultanza “hot” diventata virale sul web. Da quel momento il percorso di Ricky si è però progressivamente fermato. Dopo l’infortunio contro il Sassuolo del 16 marzo il fantasista è stato utilizzato con il contagocce: in 6 partite ha giocato 111 minuti restando in panchina contro Torino, Genoa e Lazio. Il riscatto del suo cartellino è fissato a 9 milioni di euro, un investimento molto alto che ad oggi non sembra rientrare nei piani della Sampdoria.

I NUMERI DI SAPONARA

  • Data di nascita: 21 dicembre 1991
  • Stagioni alla Sampdoria: 1 (in corso)
  • Presenze/gol alla Sampdoria: 22/2
  • Presenze/gol in carriera: 227/31
  • Presenze/gol in nazionale (U21): 22/3 

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