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La trattativa per la cessione della Sampdoria fa rumore anche in Inghilterra. Soprattutto a Sheffield, la città dove il principe Abdullah bin Mosaad bin Abdulaziz Al Saud è già proprietario di una squadra, lo Sheffield United. The Blades, le lame, sono state appena promosse in Premier League e dal 2013 Al Saud è co-proprietario al 50% insieme all’imprenditore Kevin Charles McCabe. Secondo i media inglesi lo Sheffield sarebbe in vendita e tra i due proprietari sarebbe anche in corso un contenzioso sulla valutazione del club. A confermare le voci sulla cessione della società viene spiegato come il principe Al Saud “abbia già trovato un nuovo investimento nel calcio, la Sampdoria”. Secondo uno dei blog vicino ai tifosi dello Sheffield, ViewFromTheJohnStreet.com, Al Saud e gli altri investitori del fondo Aquilor avrebbero bruciato anche la concorrenza del fondo legato a Gianluca Vialli, per una cifra vicina ai 90 milioni di euro + 30 per ripianare i debiti. Il vantaggio di Aquilor viene confermato anche da fonti italiane, tra cui Carlo Festa, curatore del blog The Insider sul sito de Il Sole 24 Ore che riassume la situazione: 120 milioni offerti da Aquilor e 100 dal fondo legato a Gianluca Vialli. Al Saud ha anche partecipazioni in un altro club di calcio, il KFCO Beerschot Wilrijk, formazione belga. Anche se le voci venissero confermate sarebbe però inesatto parlare di proprietà araba della Sampdoria, Al Saud sarebbe infatti solo uno degli investitori presenti e non è escluso che anche il fondo Aquilor, ad acquisizione conclusa, possa trovare una soluzione per far sedere Gianluca Vialli sulla poltrona da presidente.