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Nonostante le voci sulla fine della trattativa con il gruppo rappresentato da Gianluca Vialli, la cessione della Sampdoria è un’ipotesi tutt’altro che tramontata. Il presidente Massimo Ferrero resterà negli Usa altre 36 ore, dopodiché tornerà a Genova dove domenica alle 18 assisterà all’ultima giornata di campionato contro la Juventus.
Il rientro del presidente Ferrero in Italia è previsto per la giornata di sabato 25 maggio
Nel suo viaggio newyorkese il patron della Samp è stato assistito dal suo commercialista personale Gianluca Vidal, e da Deanna Richardson, avvocatessa dello studio Bdl di Antonio Romei. Nonostante le voci su un’offerta al ribasso (50 milioni più 30 di debiti) sembra invece che il gruppo Vialli, abbia offerto circa 65 milioni di euro più bonus e premialità legate alle prossime stagioni che possono portare l’offerta a 85 (più i 30 di debiti). Il totale sarebbe quindi un’offerta tra i 95 e i 100 milioni con un’opportunità di salire fino a 125 milioni con i bonus. Secondo Il Secolo XIX Massimo Ferrero sarebbe più indirizzato a cedere la società al gruppo York di Vialli rispetto che al gruppo Aquilor, una decisione che potrebbe essere dettata più dall’influenza dei tifosi che dall’opportunità economica.
#Sampdoria: sfumata la cessione, ora #Ferrero punta al restyling del #Ferraris e del centro sportivo https://t.co/K13hnacCpF pic.twitter.com/lYHsaEn9oC
— Calcio e Finanza (@CalcioFinanza) 23 maggio 2019
Secondo Gazzetta e Calcio & Finanza l’operazione è però da considerarsi definitivamente naufragata, al punto che le priorità della proprietà Ferrero si sarebbero già spostate sul futuro blucerchiato. A partire dagli impianti di Bogliasco fino a ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris. Già all’inizio della prossima settimana si saprà il futuro di Marco Giampaolo, altro interrogativo che potrebbe sciogliersi con un addio anticipato rispetto alla scadenza del contratto.
