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Momento delicato in casa Sampdoria dopo la fine della stagione agonistica 2018/2019. Dopo il viaggio negli Usa e la fumata nera nella trattativa con il gruppo Dinan il clima si fa sempre più teso. La tifoseria continua a contestare il patron romano, una linea ricalcata anche dalla Federclubs. In questo quadro non è passato inosservato il gelo assoluto tra Massimo Ferrero ed Antonio Romei durante l’ultima partita di campionato. Presidente e vicepresidente si sono infatti seduti distanti, evitandosi in un modo talmente smaccato da non passare inosservato. L’edizione genovese di Repubblica ha provato a ricostruire i motivi della tensione, nata prima del viaggio americano. Alla base della discussione ci sarebbe la differenza di vedute nella gestione delle ultime settimane di trattative per la cessione della Sampdoria. Romei, che sarebbe stato contrario a far volare Ferrero a New York, ha preferito non seguire l’imprenditore romano negli Usa delegando nel viaggio l’avvocato Richardson, appartenente al suo studio. Secondo Repubblica Ferrero avrebbe chiesto al gruppo Dinan di restare presidente, ipotesi immediatamente negata dagli interessati all’acquisto. L’offerta americana resta la stessa: 50 milioni di euro più 20 legati a bonus determinati dai risultati sportivi e l’accollo dei 30 milioni di debiti. Sempre secondo Repubblica il rinvio dell’annuncio sul futuro di Giampaolo sarebbe da leggere in ottica di una trattativa per la cessione non ancora del tutto conclusa, in caso di permanenza di Ferrero l’allenatore dovrebbe lasciare, in caso di cambio di proprietà il suo addio non è invece così scontato.

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