Con la vittoria di Torino la Sampdoria ha acquisito un’ottima dose di fiducia e consapevolezza di essere una squadra competitiva e che non si arrende alle prime difficoltà.

Proprio contro i granata, dopo un primo tempo privo di emozioni se non per una conclusione centrale di Ramirez, i blucerchiati si sono saputi rialzare alla grande nonostante il gol subito ad opera di Verdi che ha saputo approfittare del grave errore di Colley.

Il difensore gambiano da quando è arrivato alla Samp non ha mai convinto appieno, alternando buone prove ad altre non proprio positive. Le caratteristiche fisiche dell’ex Genk servono ad una difesa come quella blucerchiata, le quali garantiscono forza nei contrasti e primeggiare nel gioco aereo per liberare l’area, ma difetta nell’impostazione nel gioco e nella precisione nei passaggi, oltre a qualche disattenzione nella marcatura.

In ottica Fiorentina quindi si fa avanti la candidatura di Maya Yoshida, arrivato a sorpresa l’ultimo giorno di mercato. Il giapponese arriva a Genova dopo quasi 8 anni in Inghilterra nelle fila del Southampton, con 194 presenze in Premier impreziosite da 9 gol e 4 assist. Maya Yoshida è un difensore duttile che sa disimpegnarsi anche da terzino destro, alto 1.89 cm è molto abile nel gioco aereo, dotato di carisma e di un’ottima lettura difensiva oltre ad essere pulito nei contrasti e poco falloso. In carriera ha subito 32 ammonizioni e 2 espulsioni, di cui 13 gialli e 1 rosso in Inghilterra).

Altra caratteristica che risalta del giapponese è quella realizzativa, con ben 25 gol in carriera di cui uno spettacolare con gli olandesi del Venlo (video). L’ultimo difensore ad aver segnato in maglia blucerchiata è stato il suo nuovo compagno Tonelli, arrivato anch’egli a gennaio 2020, nella trasferta di Bergamo 2018/19.

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