Si è tenuta oggi la conference call che ha deciso per la ripartenza del campionato di calcio di Serie A. Alla call hanno partecipato il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, insieme a Figc, Leghe, Calciatori, Allenatori e arbitri. Dopo la preoccupazione, più rientrata, per un presunto positivo al Covid nello staff del Bologna, i vertici del calcio hanno trovato l’accordo per la ripartenza. In mattinata si era riunito anche il Comitato Tecnico-Scientifico che ha approvato il nuovo protocollo sanitario sulla ripresa dell’attività agonistica. Il ministro Spadafora ha dichiarato: “La riunione è stata molto utile, adesso l’Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio. Oggi era arrivato l’ok del Cts al protocollo Figc che confermava l’obbligo della quarantena fiduciaria in caso di positività di un giocatore e assicurava che il percorso dei tamponi dei calciatori non potrà ledere il percorso dei tamponi degli italiani. Se la curva dei contagi muterà e il campionato sarà costretto a fermarsi di nuovo, la Figc mi ha assicurato l’esistenza un piano B, i playoff, e di un piano C, la cristallizzazione della classifica. Alla luce di tutto questo possiamo dire che il campionato riprenderà il 20 giugno. C’è poi la possibilità che il 13 e il 17 si possa disputare la Coppa Italia”.

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