L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha presentato nella sala stampa dello stadio Dall’Ara il progetto “Con Sinisa per la ricerca”, campagna di finanziamento per i ricercatori di Ematologia del Policlinico Sant’Orsola. L’ex giocatore e allenatore blucerchiato, che ha appena rinnovato il contratto con i rossoblù fino al 2023, ha tirato un sospiro di sollievo parlando della malattia e del suo stato di salute: “Sto molto bene, mi sento forte, sono ormai trascorsi sette mesi dal trapianto di midollo e il peggio dovrebbe essere passato. So che ci vuole un anno per tornare ad una sorta di normalità, ma dipende anche da persona a persona. In ospedale mia moglie ha conosciuto una ragazza il cui marito è stato sottoposto a trapianto nel mio stesso periodo, di recente si sono sentite e lei gli ha raccontato che stava iniziando adesso a fare qualche piccola passeggiata. Io già da un po’ corro per 10 km, alzo i pesi e gioco a padel, ma ognuno deve fare quello che riesce. All’inizio mi sentivo stanco, poi mi sono ripreso, l’importante è non esagerare e non fare gli eroi. I controlli in ospedale si stanno facendo via via sempre meno frequenti, il prossimo lo avrò a settembre e quello successivo a dicembre. Mi sento più forte di prima, sarà che ho ricevuto un midollo giovane: devo dire grazie al mio fisico ma soprattutto al lavoro meraviglioso dei dottori, che non hanno sbagliato un colpo”.

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