La Sampdoria prova a rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive. Nella terza giornata di campionato i ragazzi di Ranieri affronteranno la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi venerdì 2 ottobre alle 20,45. Tra i due club ci sono quattro ex, due per parte, ecco chi sono:

Fabio Quagliarella (Sampdoria)

Cresciuto nelle giovanili del Torino, con il quale fa il suo esordio in A nel maggio del 2000, del 2002 passa in prestito in C2 alla Florentia Viola, nata dalle ceneri della Fiorentina dopo il fallimento della società toscana. In viola totalizza 15 presenze e una sola rete contribuendo alla vittoria del campionato. Lascia Firenze a fine stagione passando al Chieti, sempre in prestito per due stagioni. Dopo Torino ed Ascoli arriva alla Sampdoria nel 2006, anno della sua consacrazione in serie A.

Claudio Ranieri (Sampdoria)

Nella sua lunga esperienza da allenatore Ranieri si è seduto anche sulla panchina viola dal 1993 al 1997. Al suo primo anno centra la promozione in serie A arrivando al primo posto nel campionato cadetto, piazzandosi nelle 3 stagioni successive al 10°, al 4° e al 9° posto. Il tecnico romano entra nella storia della Fiorentina riuscendo a conquistare la Coppa Italia del 1995/96 contro l’Atalanta e la conseguente Supercoppa italiana contro il Milan. Partecipa anche alla Coppa delle Coppe 96/97 venendo eliminato in semifinale dal Barcellona di Ronaldo. Lascia la società viola per andare ad allenare il Valencia.

Alfred Duncan (Fiorentina)

Il ghanese arriva alla Samp nell’estate del 2014 in prestito dall’Inter, riscattato a titolo definitivo il gennaio successivo per un totale di 3,4 mln di euro. In blucerchiato il centrocampista viene schierato dal tecnico Mihajlovic in 26 partite, segnando una sola rete contro l’Udinese nella vittoria esterna per 4-1 di Udine. Nel luglio del 2015 passa al Sassuolo con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Con i neroverdi rimane fino al gennaio del 2020, quando passa alla Fiorentina per 15 milioni.

Riccardo Saponara (Fiorentina)

Dopo le giovanili a Forlì e Ravenna passa alla primavera dell’Empoli. In prima squadra dal 2009 al 2013 totalizza 83 presenze e 12 gol in serie B per poi passare al Milan. Dopo le due stagioni deludenti in rossonero ritorna all’Empoli, questa volta in serie A, dove colleziona 14 gol in 68 presenze. Nel gennaio 2017 passa alla Fiorentina per 9 mln di euro ma ha un rendimento ben al di sotto delle aspettative, e viene ceduto in prestito alla Sampdoria con diritto di riscatto a 9 mln. In blucerchiato le sue prestazioni rispecchiano la sua carriera: buone prestazioni come con Napoli e Lazio (gol al 96′) e altre abuliche. A fine anno i blucerchiati non lo riscattano e passa al Genoa con la stessa formula ma con un riscatto decisamente più basso. Dopo una prima parte di stagione deludente anche in rossoblu, passa al Lecce di Liverani. Dopo la retrocessione dei salentini torna a Firenze.

Giuseppe Iachini (Fiorentina)

Il tecnico arriva alla Samp in serie B nel novembre del 2011, subentrando ad Aztori, in una situazione di classifica molto complicata. Beppe riesce nell’impresa di portare la Samp al sesto posto, qualificandosi per i playoff: battendo nelle doppie sfide prima il Sassuolo in semifinale e poi il Varese in finale ottiene la promozione in serie A, unica squadra nella storia ad ottenere tale impresa. Nonostante il rinnovo automatico con la promozione, la società decide di sostituirlo con Ferrara, decisione che lascia con l’amaro in bocca sia Iachini che i tifosi, tra i quali rimane un legame di profonda stima. Dopo  le esperienze con Siena, Palermo, Udinese, Sassuolo ed Empoli firma con la Fiorentina nel dicembre 2019 subentrando all’altro ex blucerchiato Montella.

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