Genova, 4 dicembre 1994

Vierchowod, Lombardo e Maspero: sono loro gli eroi del derby della Lanterna numero 84. Il match si mette subito in salita per i blucerchiati, con i rossoblu che passano in vantaggio al ’14 grazie a Miura che anticipa Zenga in uscita dopo la sponda di Skuhrawy. La festa in gradinata nord dura ben poco, visto che dopo un solo minuto la Samp pareggia con lo Zar Pietro Vierchowod con una poderosa incornata su una punizione dalla trequarti calciata da Vladimir Jugovic.

La Sampdoria ribalta il risultato già al 24′ minuto grazie sempre al centrocampista serbo che serve un delizioso pallone ad Attilio Lombardo che, come definisce il grande Pizzul in cronaca, “taglia a fette” la difesa genoana e deposita in rete dopo aver scartato anche Tacconi in uscita. La terza rete blucerchiata arriva su punizione all’83: punizione dal limite destro dell’area di rigore, Roberto Mancini tocca il pallone a Riccardo Maspero (subentrato da pochi minuti ad Alberico Evani) che trafigge un colpevole Tacconi con un sinistro rasoterra. Inutile la rete del 3-2 genoano con Galante al minuto 87.

Nonostante il primo gol giapponese in serie A la Sampdoria vince il derby, in una stagione che vedrà i blucerchiati chiudere con un deludente ottavo posto in classifica vista la qualità della rosa guidata da Sven Goran Eriksson, mentre per i rossoblu arriverà la retrocessione nello spareggio salvezza contro il Padova per 3-2.

SAMPDORIA 3

15′ VIERCHOWOD, 24′ LOMBARDO, 83′ MASPERO

GENOA 2

14′ MIURA, 87′ GALANTE

Sampdoria: Zenga, Mannini, Ferri, Gullit, Vierchowod, Serena, Lombardo, Jugovic, Platt, Mancini (Salsano dal 44′ del s.t.), Evani (Maspero dal 36′ del s.t.). (12 Nuciari, 15 Rossi, 16 Bellucci).

Genoa: Tacconi, Torrente, Caricola, Manicone, Galante, Marcolin, Ruotolo (Van’t Schip dal 18′ del s.t.), Bortolazzi, Onorati, Skuhravy, Miura. (12 Micillo, 14 Turrone , 15 Delli Carri, 16 Signorelli).

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