Massimo Ferrero è stato arrestato e trasferito in carcere, a San Vittore a Milano, mentre per altre 5 persone sono stati disposti i domiciliari. L’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ormai ex presidente blucerchiato, tocca anche la famiglia dell’imprenditore. Fra le persone ai domiciliari, a quanto si è potuto sapere, infatti, ci sono la figlia Vanessa e il nipote Giorgio. Altri due persone ai domiciliari sarebbero manager, molto probabilmente conoscenti di Ferrero. Secono quanto riferito da Il Secolo XIX, l’avvocato di Ferrero Pina Tenga ha presentato un’istanza ai magistrati affinché possa essere trasferito a Roma “per consentirgli di assistere alla perquisizione e per presenziare alla perquisizione e all’apertura di una cassaforte”. “Lo stanno trattando peggio di Totò Riina”, ha commentato dell’avvocato.

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