Intervistato oggi da Il Secolo XIX, il presidente blucerchiato Marco Lanna ha parlato dopo la sconfitta contro la Cremonese che di fato ha reso al minimo le possibilità per la Sampdoria di restare in Serie A. “Non si può mollare adesso – ha spiegato Lanna – I 9 punti in queste tre partite sarebbero stati il massimo, ma sapevamo che sarebbe stato difficile. Si puntava ai 7. E chissà, magari facendone 6 si può continuare a sperare. Con il mister abbiamo condiviso questa linea. Siamo vivi. Bisognerà capire e gestire i contraccolpi che la sconfitta con la Cremonese può portare sul morale».

Lanna continua: “Finché la matematica non ci condanna dobbiamo resistere. Abbiamo una maglia da onorare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Guai se non fosse così. Dobbiamo fare più punti possibili, cercare di avvicinarci al Verona e comunque lasciare l’ultimo posto della classifica. E poi, che siamo vivi o meno, penso che i calciatori debbano giocare anche per se stessi, per la loro carriera, per il loro futuro nella Sampdoria o in un’altra società. Al di là del rispetto per la maglia che non solo ci deve sempre essere, ma che do proprio per scontato. È chiaro che devi battere il Lecce e poi sperare, non si può mollare ora. Gli stimoli non possono comunque mai mancare, devi essere anche tu a crearteli. Personali, di squadra… di quello che vuoi tu. Adesso poi da perdere abbiamo poco…”

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