Dopo la prima operazione in entrata della nuova era blucerchiata con il controriscatto di Wladimiro Falcone, la Samp ha messo a segno il primo colpo di mercato: Matteo Ricci, in arrivo dal Frosinone.
Il centrocampista è cresciuto nelle giovanili della Roma raggiungendo anche la convocazione in prima squadra con Luis Enrique senza però mai esordire per poi passare nel 2013 al Grosseto. Nelle stagioni successive colleziona diverse esperienze in prestito tra Carpi, Pistoiese, Pisa, Perugia e Salernitana tra Lega Pro e serie B. Nel 2018 viene acquistato dallo Spezia a titolo definitivo e raggiunge la promozione in serie A nel 2020. Nell’estate del 2021 passa a parametro zero con il Frosinone, con il quale scende in campo 32 volte per poi venire ceduto in prestito in Turchia al Karagumruk con in panchina Pirlo.
Proprio il neo tecnico blucerchiato è stato il principale promotore di questa trattativa, affidandogli presumbilmente le chiavi del centrocampo. La volontà di allenare nuovamente l’ex Roma è sintomo di grande stima del mister, che di quel ruolo è stato uno dei migliori interpreti nella storia del calcio.
Ricci è un calciatore non molto forte fisicamente ma che fa della tecnica e della visione di gioco i suoi punti di forza oltre a possedere un ottimo tiro dalla distanza. L’ormai ex Frosinone si può disimpegnare come playmaker basso o trequartista, all’occorrenza anche mezzala ed ha finora totalizzato in carriera 286 presenze e 26 gol. In caso di centrocampo a 3 si presume possa essere impiegato prevalentemente come regista davanti alla difesa.
Ecco Matteo Ricci all’opera nel 2020:
