Un’altra leggenda blucerchiata si è spenta. Il grande Trevor Francis, alla Sampdoria tra il 1982 e il 1986, si è spento a 69 anni. “Il derby di Genova è la partita più bella del mondo e quando vince la Samp ancora meglio”. Diceva così il mitico Trevor, arrivato a Genova nel 1982 dal Manchester City dopo le ottime prestazioni al mondiale spagnolo con la maglia dell’Inghilterra. Capocannoniere della coppa Italia 1984/1985 con 9 gol, Francis fu meno fortunato del previsto e la sua esperienza genovese fu costellata da numerosi infortuni. Questo non gli impedì però di diventare un beniamino dei tifosi blucerchiati e non solo, tanto che nel 1984 Carlo Celi lo omaggiò con una canzone che portava il suo nome.
A dare la notizia della scomparsa di Trevor Francis è stato il Mirror che ha raccontato come un infarto abbia portato via l’ex attaccante all’affetto dei suoi cari. Cresciuto nel Birmingham City dove era rimasto per otto stagioni, Francis ha vestito durante la sua carriera anche la maglia del Nottingham Forest con cui vinse due Coppe dei Campioni nel 1979 e nel 1980. È stato anche il primo giocatore della storia inglese il cui trasferimento, dal Birmingham al Nottingham Forest, costò 1 milione di sterline, mentre con la nazionale inglese ha giocato 52 partite. La Samp lo ha ricordato con un messaggio su Twitter postando una sua foto in campo con la maglia numero 9 della Sampdoria e con un cuore spezzato “Rest in peace, Trevor” le parole della sua ex squadra.
Nel 2019 Francis si era raccontato nella biografia “One in a million” dove aveva parlato a lungo della sua esperienza genovese, svelando anche un aneddoto su un litigio con Roberto Mancini. Un giocatore e un uomo che rimarrà per sempre nella storia della Samp, così come il suo coro “Trevor walks on the water”.