Fa strano non vederlo più in campo, a fare magie contro ogni pronostico, a ricordare a tutti che la classe non è acqua. Dopo l’addio alla Sampdoria Fabio Quagliarella non ha ancora annunciato l’addio al calcio, ma nel frattempo ha già iniziato una nuova carriera: commentatore per Sky Sport Italia. Lo scorso 29 ottobre l’ex capitano blucerchiato, quarto cannoniere di sempre nella storia della Samp, ha fatto il suo esordio negli studi televisivi più seguiti del calcio nostrano, smessi i pantaloni corti e le scarpe con i tacchetti, fa non poco effetto vederlo vestito in giacca e senza un pallone tra i piedi.
In occasione del posticipo tra Napoli e Milan, Quagliarella è stato coinvolto nei commenti sulle due squadre, dicendo la sua su Raspadori, Garcia e Leao: “Raspadori ha bisogno di un altro attaccante vicino, Simeone è stato un cambio importante, tiene impegnati i difensori, Raspadori può tornare indietro e fare un lavoro di raccordo. E Leao è una risorsa pazzesca, ma non bastano tre-quattro strappi, deve dare di più”.
Neanche un accenno sulla fine della sua avventura in blucerchiato, forse per un accordo preventivo fatto con la redazione: non parlare di Samp. Il 31 gennaio Fabio compirà 41 anni, ma visto l’attuale rendimento dell’attacco di Pirlo è impossibile non pensare che forse, ancora una volta, avrebbe potuto dare una mano alla maglia che tanto ha amato.