Ennesima figuraccia per la Sampdoria di Andrea Pirlo che esce dalla coppa Italia dopo un 4-0 a Salerno (qui i commenti a caldo). ​Nel post partita il tecnico blucerchiato ha parlato con i giornalisti in conferenza stampa: “Ho schierato calciatori che hanno giocato poco e mi aspettavo dimostrassero che mi sbagliavo a tenerli fuori. Siamo stati apatici e non siamo riusciti a entrare in partita, ho visto una Sampdoria timorosa.​”

Sulle scelte della formazione: “Ho cercato di far riposare qualcuno perchè ho quattro difensori contati e non posso correre rischi. Ho gettato nella mischia anche Conti per dargli minuti nelle gambe. Ma la coperta, da qualche parte, resta sempre corta. Di certo potevamo far meglio.​”

La crisi blucerchiata continua, difficile commentare l’ennesimo insuccesso: “Volevamo fare una buona partita qui, ci mancherebbe, ma il nostro obiettivo è il campionato e noi vogliamo toglierci rapidamente da questa situazione. Da domani penseremo al Palermo.​”

Sul confronto con l’ex compagno della nazionale campione del mondo 2006 Filippo Inzaghi: “Inzaghi è un grande allenatore e sono convinto che molto presto uscirà da questa situazione di classifica. Il rapporto è ottimo, lo sapete tutti ed è sempre un piacere ritrovarci”. Pirlo ha anche rivelato di essere stato in passato vicino al club granata: “”Sì, in passato ho avuto colloqui con il presidente e con i direttori della Salernitana. Poi però non si è concretizzato nulla”.

Pirlo come Inzaghi, entrambi campioni mondiali, entrambi in difficoltà nella carriera da allenatore. A domanda precisa l’ex fantasista di Milan e Juventus ha risposto: “Non credo che sia un discorso che riguarda i campioni del mondo. Tutti gli allenatori hanno avuto, nella loro carriera, alti e bassi. Credo che soprattutto gli inizi siano complicati e bisogna imparare a raccogliere il meglio da ogni esperienza. Noi siamo all’inizio, non esiste la bacchetta magica né lo staff tecnico che vinca tutti i campionati”.

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