Difficile trovare lati positivi nella pesante sconfitta in coppa Italia contro la Salernitana. Se proprio vogliamo provarci però c’è il ritorno in campo di Andrea Conti, subentrato al 36′ del secondo tempo al posto di Depaoli. Per il difensore nato a Lecco si tratta della fine di un calvario durato 372 giorni, tanto è infatti il tempo trascorso dall’ultima volta in cui i tifosi sampdoriani lo avevano visto in campo. La sua ultima gara risaliva infatti al 20 ottobre 2020, quando giocò tutti i 120 minuti nella sfida di coppa Italia contro l’Ascoli al Luigi Ferraris vinta dai blucerchiati ai calci di rigore.
Il calvario di Andrea Conti
Lo scorso febbraio Andrea Conti era stato operato per risolvere i problemi al tendine della caviglia che non gli davano pace. La seconda operazione nel giro di un anno, a maggio 2023 era stato infatti anche operato al ginocchio sinistro che gli dà problemi fin dai tempi del Milan. La Sampdoria ha salutato il ritorno in campo di Conti con un post: “Bentornato Andrea!”
Un investimento folle
Fino ad oggi Andrea Conti ha giocato 11 partite con 2 reti nella Sampdoria. Arrivato a gennaio 2022 dal Milan, il giocatore ha fatto più notizia per le cifre clamorose del suo ingaggio che per le gesta in campo. Un investimento totale che ammonterebbe a oltre 6 milioni di euro, per un accordo siglato fino a giugno 2025 con opzione di rinnovo per il 2026. Secondo quello che risulta, ad oggi Andrea Conti è il giocatore più pagato della rosa di Andrea Pirlo.
L’istanza per mancati pagamenti e la rinuncia agli stipendi
A marzo 2023 l’agente di Andrea Conti, Mario Giuffredi, aveva presentato un’istanza arbitrale contro la Sampdoria al Collegio di Garanzia dello Sport della FIGC. Secondo il procuratore il club blucerchiato non gli avrebbe pagato i compensi per il rinnovo del terzino ex Milan e Atalanta. Tuttavia lo stesso procuratore aveva anche spiegato come Conti ha rinunciato a sei mensilità per aiutare la Sampdoria in crisi.