Il 5 settembre del 1994 La Gazzetta dello Sport pubblica il primo listone di un nuovo gioco legato al calcio, in particolare al campionato di serie A: il Fantacalcio. Un’intuizione che in quasi trent’anni di vita ha spopolato in tutto il mondo, coinvolgendo ogni anno milioni di giocatori per campionati e sport diversi. Ma tutto è nato in Italia, in quella magica stagione 1994/1995.
Chi ha vissuto quel periodo non potrà mai dimenticare l’attesa spasmodica del martedì, giorno in cui La rosea pubblicava i voti dei giocatori, con i risultati delle sfide al Fantacalcio che venivano calcolate rigorosamente con carta, penna e calcolatrice (e ricontrollati più volte in caso di contestazione).
Il Fantacalcio nasce grazie al giornalista Riccardo Albini, ispirato da un passatempo USA basato sul baseball (Fantasy Baseball). Lo pubblicò per la prima volta in Italia nel 1990 tramite le Edizioni Studio Vit in collaborazione con Alberto Rossetti e Diego Antonelli. È però grazie alla pubblicazione sulla Gazzetta dello Sport nel 1994 che il gioco diventa un classico italiano.
Nella prima edizione del Fantacalcio sulla Gazza, la quota preventivata di 10.000 gli iscritti a fine anno arrivò a 70.000
Tornando al primo listone del 5 settembre 1994 il pensiero dei tifosi blucerchiati, e nostro, va a tutti i giocatori che vestivano la maglia della Sampdoria in quella stagione, e che giocatori!
In porta come titolare la Samp presentava Walter Zenga (quotazione 14), appena arrivato dall’Inter nello scambio con Pagliuca, in un ruolo che aveva Sebastiano Rossi come portiere più costoso (20). Il vice era ovviamente il grande Giulio Nuciari (1).
In difesa i blucerchiati in lista erano Riccardo Ferri (4), Moreno Mannini (5), l’attuale mister dell’Ungheria Marco Rossi (2), Stefano Sacchetti (3), Michele Serena (6) e il più grande difensore nella storia della Sampdoria Pietro Vierchowod (13), il più caro nel ruolo assieme a Ciro Ferrara.
A centrocampo i blucerchiati presentavano elementi del calibro di Alberigo Evani (13), l’attuale responsabile dell’Academy blucerchiata Giovanni Invernizzi (6), Riccardo Maspero (9), Salsano (1) e tre pezzi da 90 del listone come Vladimir Jugovic (20), Attilio Lombardo (25) e David Platt (25), con quest’ultimi superati in quotazione solo da Roberto Di Matteo (26).
Particolare menzione per Sinisa Mihajlovic (11) che in quella stagione partiva come centrocampista prima dell’invenzione di Sven Goran Eriksson che lo reinventò difensore centrale con ottimi risultati, diventando uno dei difensori più desiderati in sede d’asta di fantacalcio grazie alla sua dote sui calci piazzati.
Infine il pezzo forte del listone, gli attaccanti, con lo sfortunato Mauro Bertarelli (11), Roberto Mancini (25) e Alessandro Melli (20). Scorrendo la lista tra gli attaccanti delle altre squadre spiccano Ruud Gullit, che sarebbe tornato in blucerchiato a novembre, l’indimenticato Gianluca Vialli che militava nella Juventus ed un certo Francesco Flachi giovane molto interessante della Fiorentina.
Ecco il listone del 5 settembre 1994:

