La Sampdoria ha subito l’opportunità di dimenticare la sconfitta di Bologna nella sfida del turno infrasettimanale contro il Lecce di mercoledì 30 ottobre delle ore 21 allo stadio Ferraris. Mister Ranieri è intervenuto nella conferenza stampa prepartita, analizzando lo stato psico-fisico dei calciatori in vista del match con i salentini.

«Il Lecce è una buona squadra, ha fatto due promozioni con lo stesso allenatore e gli stessi giocatori per cui si conoscono a memoria, giocano bene la palla e vanno in contropiede a velocità pazzesca. É una squadra che non si arrende mai, lo abbiamo visto contro la Juve, ha fatto più punti fuori casa che in casa. É una partita molto difficile, dovremo fare del nostro meglio».

Sullo stato psicologico dei calciatori: «Non vedo pessimismo, almeno al nostro interno, certo che la Sampdoria non è una squadra abituata a stare in quella posizione, perciò dobbiamo restare calmi ed essere positivi invece. Domenica ho visto una bella squadra, a un certo punto ho messo Caprari perché ho avuto la percezione che la potessimo vincere, poi l’episodio del calcio d’angolo ci ha condannato».

Lo sport come la vita: «Credo che lo sport sia un po’ lo specchio della vita, ognuno di noi ha delle difficoltà nella propria vita privata, se al primo ostacolo ti abbatti vieni sopraffatto. Le difficoltà ci sono e soltanto gli uomini che le vogliono superare ci riescono. Non è una gara decisiva, è importante, più importante per noi, vincere significa prendere fiducia, 3 punti».

Sulla sfida contro il Lecce: “Mi aspetto una Samp che sappia reagire, abbiamo fatto una bella gara contro la Roma prendendo 1 punto, forse meritando anche i 3 punti negli ultimi 15/20 minuti. Abbiamo fatto una buona gara contro il Bologna, anche se non è servita a nulla c’è stato un grosso spirito di reazione, è stata la prima volta che la Samp rimonta un risultato avverso, anche se parzialmente purtroppo. Dobbiamo fare la nostra partita con volontà, determinazione, avere il massimo rispetto del Lecce, però cercare di vincere sempre”.

Sulla formazione: “Faremo allenamento anche domani mattina, poi parlando con i ragazzi che ho visto più affaticati deciderò la formazione. In questo momento, quando il malato sta lì e si deve rialzare non può subito mollare. Noi dobbiamo fare punti, vengano come vengano, anche con la fortuna, anche con un autogol, noi dobbiamo fare punti”.

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