27 gennaio del 2015, la Sampdoria di Mihajlovic vola in classifica e il presidente Ferrero annuncia un acquisto che da settimane fa sognare i tifosi. È tutto vero, Samuel Eto’o, il più forte giocatore nella storia del calcio africano, passa alla Sampdoria. Arriva dall’Everton, squadra inglese che lo aveva acquistato sei mesi prima dal Chelsea. Firma un contratto di 30 mesi e arriva a Genova come un profeta, accolto con il solito entusiasmo dai tifosi della Samp. Samuel, 45 trofei in carriera, sceglie la maglia numero 99 che fu di Antonio Cassano e debutta con la maglia della Samp il 1º febbraio seguente in Torino-Sampdoria 5-1, subentrando al compagno Éder al minuto 71.

La prima rete arriva il 7 marzo con un destro potente sotto la traversa nella vittoria per 2-0 con il Cagliari (guarda il video qui!). La squadra di Mihajlovic punta l’Europa ma l’obiettivo svanisce per un finale di stagione difficile e per il passo falso nella sfida diretta di Marassi contro la Lazio, dove Eto’o si divora un gol che avrebbe potuto cambiare la storia. La Samp si qualificherà al terzo turno di eliminazione della coppa Uefa grazie alla mancata licenza del Genoa, ma la storia di Samuel in blucerchiato non andrà avanti. A stagione finita, dopo 18 presenze e 2 gol, arriva la risoluzione consensuale del contratto che avrebbe dovuto terminare a giugno 2016.

Il leone del Camerun, una leggenda da oltre 400 gol in carriera, saluta Genova lasciando l’amaro in bocca ai tifosi. Si accasa in Turchia, al Antalyaspor, dove segna 24 reti in 45 presenze. Nel gennaio 2018 resta in Turchi ma passa al Konyaspor, con altre 6 reti in 12 partite. Dal 2018 gioca in Qatar, nel Qatar SC, ultimi gol di una carriera che ha lasciato il segno nella storia del calcio, ma non in quella della Samp…

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