Lo scorso luglio l’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero si era rivolto al tribunale di Genova con un ricorso d’urgenza per contestare la regolarità del passaggio della società a Manfredi e Radrizzani. Un ricorso poi perso. Dopo cinque mesi le parti si sono invertite e adesso è nuova proprietà ad aver citato in giudizio Massimo Ferrero per circa 5 milioni e 250mila euro di danni.

Lo studio legale Dla Piper, che ha assistito il duo Radrizzani – Manfredi nell’acquisto della Sampdoria, ha infatti citato in giudizio presso il tribunale di Roma la Ssh, la Sport e Spettacolo Holding, società che prima controllava il club blucerchiato. Le ragioni della citazione in Tribunale sono quelle di “accertare e dichiarare la validità degli accordi stipulati”, presentando a Ferrero una richiesta di 5,25 milioni di euro per risarcimento danni. Come spiegato da Il Secolo XIX di oggi in edicola, la cifra in questione sarebbe quella che la Sampdoria avrebbe incassato dalla cessione di alcuni giocatori dall’ultimo mercato estivo e che invece si è vista costretta a mettere a bilancio a causa delle turbative create da Ferrero.

Il tentativo dell’ex patron di bloccare la cessione a Manfredi e Radrizzani avrebbe infatti imposto alla nuova proprietà di accelerare alcune trattative in uscita. Alla luce di questo nuovo procedimento a carico di Ferrero sono stati congelati gli 800mila euro che la Blucerchiati Srl avrebbe dovuto corrispondere all’ex presidente.

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