Mentre il vento del mercato invernale inizia a soffiare, la Sampdoria guarda in ottica futuro anche fuori dal campo. Tra i tesserati in scadenza di contratto al prossimo giugno risultano infatti anche due importanti cravatte: quelle di Carlo Osti e Daniele Pradè.
Il direttore sportivo Carlo Osti era arrivato a Genova nel dicembre 2012 per sostituire il disastroso Pasquale Sensibile, appena dimessosi dall’incarico. L’ex ds dell’Atalanta era stato presentato come scopritore di talenti e i risultati degli ultimi anni non sembrano aver sminuito questa credenziale: la Sampdoria ha fatto delle plusvalenze una fortuna e la rete di osservatori, soprattutto nell’est Europa, ha portato ad investimenti di successo come Schick, Skriniar, Linetty, Kownacki e tanti altri giovani promettenti già tesserati per le giovanili blucerchiate.
Stesso discorso per il responsabile dell’area tecnica Daniele Pradé, arrivato alla Samp un anno fa, vivendo da vicino l’inizio del percorso di Giampaolo. Un percorso positivo ed entusiasmante che sarebbe un peccato interrompere: il rinnovo sarà solo una questione di formalità? Alla luce dei risultati attuali (e alla memoria dei tempi bui) in tanti si augurano di si…